IL PROGRAMMA PO FEAMP

Il PO FEAMP Italia 2014-2020 è il programma operativo che mira a favorire la gestione sostenibile delle attività di pesca e acquacoltura, incentivando, al tempo stesso, la competitività e la capacità di generare sviluppo, occupazione e coesione territoriale.

Il Programma è cofinanziato dall’UE attraverso il FEAMP, il fondo SIE dedicato alla politica marittima e alla pesca.

Autorità di Gestione del Programma è la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Nell’ambito del PO FEAMP Italia, ciascuna Regione svolge il ruolo di Organismo Intermedio per la gestione diretta di alcune misure del Programma in quanto garantisce uno stretto collegamento con i territori.

In linea con la strategia Europa 2020 e con la politica ambientale dell’Unione, il FEAMP si articola sui seguenti pilastri:

  • Pesca intelligente ed ecocompatibile, per sostenere i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile, adottando un approccio più selettivo che eviti le catture accessorie e ponga fine alla dannosa pratica dei rigetti in mare;
  • Acquacoltura intelligente ed ecocompatibile, per favorire la crescita e la competitività del settore attraverso specifiche regole su metodi di produzione ecocompatibili e normative scrupolose in materia di qualità, salute e sicurezza, per fornire all’Europa e ai consumatori prodotti ittici di alto livello, affidabili e con valori nutritivi importanti;
  • Sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca per aiutare a diversificare le loro economie;
  • Miglioramento della commercializzazione e della trasformazione nei settori della pesca e dell’acquacoltura;
  • Politiche marittime intersettoriali che generano risparmi e crescita, con interventi di miglioramento della qualità della vita nelle regioni costiere europee.

La dotazione finanziaria del FEAMP è per l’Italia è di
537,2 milioni di quota comunitaria
980 milioni di quota statale
89,8 milioni di eurosono stati assegnati alla Regione Puglia